Perin Mauro
Sbatto di qua,
rimbalzo di là.
Mi riasso, mi diverto, mi ciuccio il dito, a me sembra un gioco infinito.
Dal buio caldo e totale nel quale mi trastullo, qualcosa mi spinge e mi tratta da grullo.
Io mi trattengo e faccio di tutto,
affinché quella luce non mi afferri di brutto.
Con molto timore e lacrime agli occhi, capitolo all’onda prima che qualcuno mi tocchi.
Infine la mia resa è totale,
incondizionata
pur essendo stata la mia battaglia
un fuoco di paglia.
Mi affaccio inerme alla vita
con molta umiltà,
perché ad attendermi ci sono
mamma e papà.
Tu trionfo di vita,
gioia infinita
Dal grembo materno
in un battito di ciglia,
con tanto amore,
nacque sta meraviglia.
Da dove le anime candide
librano nel vento aureo di Dio,
sei giunta tu amor mio.
E che mai uomo osi avariare,
con la sua presenza tal
grandezza potrà solo ammirare.
Pena la mia ira, in eterno,
potrà solo rimembrare,
potendo sol seduto
su una sedia per sempre
poter girovagare.
NON SI VINCE SENZA LOTTARE … E CHI NON LOTTA È GIÀ SCONFITTO .”
Piango…
lacrime di cristallo riverso,
una voragine ha inghiottito il mio sogno…
Profondamente turbata la mente…
da un dardo glaciale trafitto il cuore…
Duello, lotto, combatto…
poiché ricorderò sempre
che:
NON SI VINCE SENZA LOTTARE … E CHI NON LOTTA È GIÀ SCONFITTO.
La mia ossessione per te deve essere saziata,
ripensaci…
Scorda il trascorso…
…scorgimi, sottraimi all’oblio…
Il di me focolare divamperà del tuo calore…
…le lacrime arderanno di passione…….