Ho capito che nella vita devo fare quello che mi spetta,
poi il resto si muove di conseguenza, ma il primo passo lo devo fare io.
Non sono le cose che vengono verso di me,
sono io che devo andare verso di esse.
Fabio Volo, da “E’ una vita che ti aspetto“
3 commenti
non ho vissuto ancora la mia vita,il perchè è semplice,ho 16 anni.ma voglio iniziare a vivere…conoscevo il personaggio televisivo di fabio volo,ora che ti ho scoperto come scrittore,mi hai fatto innamorare dei tuoi libri.le tue parole sono capaci di stregarmi,riescono a farmi vedere la Vita,e a farmi assaporare un leggero soffio di ciò che sono le emozioni.complimenti!
“No. La vita non mi ha disilluso. Di anno in anno la trovo invece più ricca, più desiderabile e più misteriosa – da quel giorno in cui venne a me il grande liberatore, quel pensiero cioè che la vita potrebbe essere un esperimento di chi è volto alla conoscenza – e non un dovere, non una fatalità, non una frode. E la conoscenza stessa può anche essere per altri qualcosa di diverso, per esempio un giaciglio di riposo o la via ad un giaciglio di riposo; oppure uno svago o un ozio; ma per me essa è un mondo di pericoli e di vittorie, in cui anche i sentimenti eroici hanno le loro arene per la danza e per la lotta. “La vita come mezzo della conoscenza” – con questo principio nel cuore si può non soltanto valorosamente, ma perfino gioiosamente vivere e gioiosamente ridere”. Nietzsche
Senza un Forza più grande che l’attrae come dall’Alto l’uomo non esce da questo labirinto contraddittorio che è la Vita. E ancor una volta non c’è bisogno di pensare ai Miracoli o a strani influssi sovrannaturali: questa Forza più grande è il fascino che il Bene genera dentro di Noi, e se lo genera è perché noi veniamo da lì, essendo il Bene nient’altro che Ordine ed essendo anche Noi un insieme Ordinato di miliardi di relazioni, sentiamo che aderire al Bene, che è Ordine, Armonia, significa tornare a casa e aderire al Principio ordinatore significa semplicemente essere pienamente se stessi. Vito Mancuso