Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini,
come l’istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata.
Se le sarebbe portate dietro per sempre.
Perché è così che ti frega, la vita.
Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata
e ti semina dentro un’immagine, o un odore,
o un suono che poi non te lo togli più.
E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand’è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule:
a migliaia di chilometri da quell’immagine,
da quel suono, da quell’odore. Alla deriva.
Alessandro Baricco
Gli erano entrate negli occhi, A. Baricco
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2 commenti
Ehh, sì, spesso la distanza non è neanche materiale..ma negli stili di vita!
spesso un’odore richiama in memoria una cascata di ricordi…che si manterranno sempre in noi…ho utilzzato questa poesia incantevole ad inizio del mio lavoro di tesi sulla comunicazion olfattiva.
Grazie