Ascoltavo l’energia che avevo dentro,quel grido dell’anima che gridava e che a volte è così difficile trattenere nel silenzio. Ho percepito ogni parte di me,quel profondo della mia anima che si alza e diventa così potente da comandare il corpo. C’è una vena pulsante sotto questa superficie fatta di carne,che graffia,che spinge,che soffoca tale è la sua forza di vita. E nel vortice creato da questo intagibile e da questo toccabile, d’un colpo tutto è diventato più semplice. C’è da chiedersi come possa un essere umano così complesso nella sua natura,sentirsi semplice.
(Alessia Auriemma)