Mi guardo allo specchio e mi chiedo, i miei errori dove sono?! Si riflette la mia figura, non sono più io, ma un attrice un personaggio di questa vita, dove s’è perduto il significato, dove si vive in superfice, dove s’insegue l’amore quello evanescente che non dà nulla e a cui non mostriamo che anime vuote. In questo teatrino tutto si compie, marionette con cuori di legno in questa commedia ci muoviamo nascondendo gli errori dietro a maschere di cartone. Tutto non ha più senso siamo nel caos dove non c’è sbaglio, eterni neo uomini viaggiamo nel tempo.
(Mirella Narducci)