Dalla finestra si vede il mare, lontano all’orizzonte t’abbraccia, t’invita col mormorio dell’onde a sognare irreali confini, miraggi sotto un sole di fuoco ti fanno scoprire terre straniere. Come il gabbiano che sorvola l’acqua vorresti volare nell’azzurro, tra mare e cielo e con una veloce traversata toccare sponde nuove. Fendere i flutti come possente prua e andare, andare dove finisce il mare. Qui alla finestra lo guardi e lui t’ammalia col suo profondo mistero e vasto fa suo ogni tuo pensiero.
(Mirella Narducci)